Le trasformazioni globali innescate dalla pandemia, dalle tensioni geopolitiche e dall’evoluzione tecnologica hanno spinto diverse imprese a riconsiderare il loro approccio alla produzione dei beni e dei servizi che utilizziamo quotidianamente. Questo processo ha stimolato il ritorno in patria di alcune attività produttive precedentemente delocalizzate all’estero, innescando una tendenza nota come “reshoring”. Tale dinamica è associata a un nuovo orientamento delle politiche industriali mondiali, con molti governi che offrono incentivi per favorire il rimpatrio della produzione, con l’obiettivo di stimolare la crescita economica a livello regionale e nazionale. L’analisi delle dinamiche di ristrutturazione dei processi produttivi a livello globale è di fondamentale importanza per valutare gli impatti sulle performance aziendali, sull’occupazione e sull’ambiente.